HOTBBQ - Quale è il bbq a gas giusto per te?



Vi sarete fate sicuramente questa domande, rettangolare o sferico? Quanti bruciatori? Facciamo un po’ di chiarezza allora. Ormai se ne vedono di tutte le forme e dimensioni ma associamo il “bbq” alla classica forma rettangolare (Australian). In realtà da un po’ di tempo ormai sul mercato sta prendendo sempre più piede anche il bbq di forma sferica, chiamato kettle.

Che differenza c’è? L’australian ha una forma rettangolare, i bruciatori sono posti direttamente sotto la griglia e sono protetti da una lamiera frangifiamma. Al di sotto dei bruciatori si trova la leccarda raccogli grasso che va sempre tenuta pulita altrimenti rischiamo un serio pericolo di fiammate anomale. Ce ne sono svariati modelli, con o senza girarrosto, da un minimo di 2 bruciatori in su. Sono validi per le cotture dirette, quindi cotture per tempi brevi ad alte temperature. Un po’ meno per le cotture indirette in quanto con un setup da cottura indiretta andiamo a limitare fino al 50% la superficie di cottura. I nuovi arrivati della casa outdoorchef sono decisamente interessanti, infatti presentano una doppia camera di cottura divisa da una parete dove possiamo cuocere a temperature diverse ed eseguire cotture ad una temperatura relativamente bassa, tuttavia anche questa tipologia di bbq chiamati Dualchef predilige la cottura diretta. Passiamo agli sferici, i kettle.

I kettle a gas outdoorchef hanno uno o due bruciatori che vengono schermati con un cono in lamiera chiamato Easy flip. Questo cono permette di schermare completamente il bruciatore o i bruciatori nel caso ne hanno 2, il calore esce dall’esterno di questo cono tra il cono stesso e la coppa, la forma tonda assicura una circolazione perfetta dell’aria e garantisce una cottura indiretta del cibo sia a basse che alte temperature. In questa maniera il cibo cuoce per convezione. Il vero punto di forza sta proprio in questo cono che nel setup della cottura indiretta, quindi in posizione imbuto, raccoglie tutti grassi e li convoglia in un raccoglitore apposito situato sotto la coppa. Questo assicura che il nostro bbq rimanga sicuramente più pulito ma soprattutto che non ci sia mai il pericolo delle “fiammate” perché i grassi non cadranno mai su una fiamma.

Abbiamo così tutti 57 cm di diametro di superficie del nostro bbq sfruttabile in cottura indiretta. La forma sferica e il potente bruciatore consentono di arrivare a 400 gradi in pochissimo tempo, quindi di poter cuocere le pizze in pochi minuti andando ad emulare un forno da pizzeria vero e proprio. Nel caso dei modelli a 2 bruciatori il bruciatore piccolo arriva ad una temperatura massima di 100 gradi in griglia, in questa maniera andiamo ad eseguire delle cotture in perfetto “low e slow” come nessun altro bbq a gas può fare. Girando il nostro cono in posizione vulcano andiamo a concentrare il calore verso il centro per ottenere una cottura diretta del cibo (bistecche, costate, fiorentine etc…) oppure può essere a tutti gli effetti un fornello esterno e quindi adoperare pentole o tegami per cuocere proprio come sul gas in casa. E’ vero che in questa configurazione abbiamo una superficie ridotta di cottura ma si sopperisce in maniera più che brillante con una piastra in ghisa o proprio con una griglia in ghisa. Io personalmente per uso familiare preferisco una piastra in ghisa dove posso cuocere tranquillamente 3 costate per volta.

La forma sferica inoltre favorisce l’utilizzo di svariati accessori, dalle pentole, alla wok, etc. Insomma il “kettle” rimane sicuramente il bbq più versatile. IL consiglio che vi dò è quello di non soffermarvi solo all’aspetto estetico di un bbq, valutate bene che utilizzo ne dovete fare.